Ogni famiglia butta via fino a 500€ di cibo all’anno. Un problema che pesa sul portafoglio e sull’ambiente più di quanto pensiamo.
Apriamo il frigo e troviamo verdure appassite, yogurt scaduti, avanzi dimenticati. Senza rendercene conto, ogni settimana buttiamo via cibo ancora buono — e con esso, soldi, risorse e tempo. Ma quanto ci costa davvero questo spreco?
I numeri parlano chiaro, e non sono per niente incoraggianti.
📊 Quanto cibo sprechiamo?
In Italia, lo spreco alimentare domestico è ancora il più rilevante tra tutte le fasi della filiera. Secondo il Rapporto Waste Watcher 2024, ogni persona getta in media 524 grammi di cibo a settimana. Tradotto in cifre:
- Circa 27 kg all’anno per persona
- Che equivalgono a oltre 36 kg per famiglia
- Con un costo stimato fino a 500€ l’anno per nucleo familiare
🥫 Cosa buttiamo di più?
Gli alimenti più sprecati in casa sono:
- Frutta e verdura (soprattutto insalata, mele, pomodori)
- Pane e prodotti da forno
- Latticini (yogurt, formaggi)
- Cibi cucinati e avanzi dei pasti
Spesso li buttiamo perché dimenticati, scaduti o mal conservati.
💸 Uno spreco che pesa anche sul portafoglio
Fare la spesa e poi buttare via parte del cibo acquistato significa perdere soldi due volte: prima quando compriamo, poi quando non utilizziamo ciò che abbiamo pagato.
➡️ In media, lo spreco domestico vale oltre 10€ a settimana per famiglia.
E questo senza contare:
- I costi ambientali (produzione, trasporto, smaltimento)
- Il tempo speso per acquistare e cucinare quegli alimenti
🌍 Lo spreco ha anche un costo ambientale
Oltre all’aspetto economico, c’è un costo nascosto che riguarda l’ambiente:
- Ogni kg di cibo sprecato produce circa 2,5 kg di CO₂
- Lo spreco globale è responsabile dell’8-10% delle emissioni totali di gas serra
- Risorse come acqua, suolo ed energia vengono consumate per nulla
✅ Cosa possiamo fare (davvero)
Ridurre lo spreco alimentare è possibile, anche senza rivoluzionare le nostre abitudini. Ecco alcune buone pratiche:
- Organizzare meglio la dispensa e il frigo
- Controllare le scadenze prima di fare la spesa
- Consumare prima gli alimenti aperti o deperibili
- Pianificare i pasti della settimana
- Usare app come Rosmami, che aiutano a cucinare in base a ciò che hai già in casa
✨ Il risparmio in cifre
Con piccoli accorgimenti quotidiani, ogni famiglia può:
- Risparmiare fino a 20-40€ al mese
- Ridurre significativamente i rifiuti organici
- Cucinare in modo più consapevole e sostenibile
📌 Conclusione
Lo spreco alimentare è un problema invisibile, che si nasconde nella nostra routine e nelle nostre cucine. Ma è anche una delle sfide più semplici da affrontare, se iniziamo ad agire con consapevolezza.
📱 Piccoli gesti, come controllare cosa c’è già in frigo o creare un piano alimentare con un'app, possono trasformarsi in grandi risultati — per la nostra famiglia e per il pianeta.